I fattori che influenzano una attività di compravendita immobiliare sono diversi, ma tutti ascrivibili ad uno di questi tre: emotività, istintività e bisogno. È francamente complicato trovare un giusto equilibrio, ma proviamo a dare un indicazione per provare a gestire questo processo con metodo.
Come è più opportuno comprare casa?
Data la delicata natura di un acquisto così importante come quello di un immobile è sempre consigliabile affidare ad un mediatore professionista del settore, un agente. Questo consiglio vale anche nel caso in cui l’immobile in oggetto non sia stato trovato privatamente oppure se si conosce direttamente il proprietario. Nel tentativo di perseguire la chiusura della trattativa privatamente, infatti, la mancata esperienza nel gestire l’emotività, l’irrazionalità e/o lo stato di bisogno può minare il successo dell’operazione, generando pentimento ed insoddisfazione poco dopo l’insuccesso. La presenza di un mediatore è un elemento determinante per l’equilibrato svolgimento dell’acquisto di un immobile.
Quando è più opportuno comprare casa?
“Tempismo” è la parola d’ordine. Non sortisce al effetto positivo la forzatura dei tempi dovuta all’avventatezza di una decisione, così come non è opportuno aspettare che il fisiologico ciclo di vita del mercato immobiliare torni ad uno stato di abbondanza di prodotto favorendo un calo del prezzo medio. Non è detto infatti che, data la natura e la posizione dell’immobile, quelle condizioni siano davvero cicliche. Si pensi ad un immobile situato in posizione semi centrale di una grande città in un quartiere sottoposto a riqualificazione. L’attesa in quel caso sarebbe vana in quanto:
- Non è detto che quella zona sia soggetta a considerevoli fluttuazioni del prezzo medio di mercato, poichè, tipicamente, alcune posizioni ed alcuni tipi di immobili sono resilienti all’abbassamento della domanda, e quindi del proprio valore.
- La riqualificazione della zona comprometterà definitivamente il ritorno ad un punto sulla curva di mercato storicamente bassa.
- I centri delle grandi città tendono fisiologicamente a dilatarsi, facendo crescere il valore nel tempo degli immobili nel raggio di espansione.
Questo è solo un esempio per giustificare che spesso l’attesa è cattiva consigliera almeno al pari della fretta. Quindi la domanda che ci si pone è: ma allora quando è più conveniente comprare casa? La risposta è in realtà molto semplice:
Il momento più idoneo all’acquisto di un immobile è quando sopraggiunge l’esigenza
Quando si verificano le condizioni che ci spingono a cercare un immobile, sia esso più grande, più piccolo, nuovo, da ristrutturare, piano alto o basso, vuol dire che è il momento di coinvolgere un mediatore ed affidarsi a lui per aiutarci a raggiungere il risultato.
Perchè comprare casa?
L’acquisto di un immobile può essere spinto da molti fattori, ognuno dei quali determina le caratteristiche dell’immobile da ricercare. Proviamo ad elencarne alcuni:
- Il cambiamento del proprio stato personale. Una famiglia che si crea o che cresce. Così come un nuovo inizio in solitaria dopo un’unione che termina. Questo aspetto influisce non solo sulla dimensione della soluzione da cercare, ma anche della posizione. La nascita di un figlio forse ci spingerà a spostarci in un quartiere più residenziale, con servizi alle famiglie, ma probabilmente ai margini delle zone del divertimento e del baccano.
- Variazione della propria capacità di spesa. Questo potrebbe spingere a trovare un miglior compromesso tra spesa e dimensione
- Effettuare un investimento. In questo caso i fattori di scelta sono ancora differenti. E’ un investimento lampo, o da perpetrarsi nel tempo affittando l’immobile? Quale tipo di affitto siamo più disposti a gestire?
Insomma anche qui il coinvolgimento di un’agenzia di professionisti è fondamentale per evitare di commettere errori di cui un giorno ci si possa pentire.